Social Media Policy

1. Finalità e contenuti

L'ASST Lariana informa i cittadini su novità, servizi e iniziative attraverso i propri canali istituzionali Facebook, Twitter, e YouTube. Le informazioni divulgate nei social network nella maggior parte dei casi rinviano a sezioni specifiche del sito internet www.asst-lariana.it.

L'Azienda utilizza i social media con finalità di consolidamento socio-istituzionale nella comunità di riferimento, al fine di rafforzare la fiducia nell'istituzione sanitaria e nella qualità dei servizi erogati; promuovere buone prassi e corretti stili di vita; informare i cittadini su tematiche di interesse sanitario.

Gli account social aziendali producono propri contenuti testuali su attività e servizi erogati, informazioni su iniziative ed eventi. Producono inoltre immagini, video e comunicazioni istituzionali.

L'ASST Lariana può condividere e rilanciare contenuti e messaggi di pubblico interesse anche realizzati da soggetti terzi (altri enti istituzionali, siti web, ecc.). In questi casi l'ASST Lariana si limita a verificare l'attendibilità della fonte, ma non ne certifica i contenuti.

Eventuali fotografie, infografiche, video e altri materiali multimediali possono essere condivisi liberamente da terze parti, ma devono sempre essere ricondotti al canale originale di riferimento tramite menzione (@asstlariana) o hashtag (#asstlariana).

La presenza e i contenuti degli spazi pubblicitari a margine dei post pubblicati nelle pagine dell'ente non sono sotto il controllo diretto dell'amministrazione, poiché gestiti in autonomia dalle diverse piattaforme social.


2. Moderazione

I canali social di ASST Lariana sono gestiti dall'Ufficio Comunicazione e dall'Ufficio Stampa.

Sono moderati dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 16:30, con un presidio nei giorni non lavorativi nel caso di occorrenze di particolare rilevanza.

Non è garantita la risposta diretta ai commenti degli utenti e si precisa che non esistono tempi minimi e massimi di risposta. I moderatori si riservano di intervenire solo quando viene ravvisata l'effettiva necessità.

I moderatori si riservano il diritto di rimuovere post offensivi o inadeguati e di segnalare alle autorità competenti le violazioni delle norme vigenti.

Si precisa, inoltre, che le risposte fornite dai moderatori devono essere intese come informazioni di primo livello ed elementi di facilitazione all'accesso ad altri canali informativi e altre strutture.

Segnalazioni e reclami vanno sempre indirizzati agli Uffici Relazioni con il Pubblico (URP) aziendali che possono trattare i casi nel dettaglio, verificando l'identità del soggetto richiedente e l'eventuale documentazione a sostegno della sua richiesta.


3. Condizioni generali di utilizzo

A garanzia di una comunicazione corretta e utile a tutti i lettori, è richiesto il rispetto di alcune regole comportamentali.

  • E' richiesto di esporre il proprio pensiero con correttezza e misura, rispettando l'opinione altrui
  • Non sono tollerati insulti, volgarità, offese, minacce e, in generale, atteggiamenti violenti e che ledano la dignità personale, i diritti delle minoranze e dei minori, i principi di libertà e uguaglianza e che siano offensivi nei confronti di persone o istituzioni
  • Occorre rispettare sempre la privacy di tutti: evitare di fare riferimento a fatti o a dettagli privi di rilevanza pubblica e che ledano la sfera personale di terzi ed evitare di pubblicare dati personali (indirizzi mail, numeri di telefono, indirizzi privati, ecc.)
  • Non è tollerata alcuna forma di pubblicità o promozione di interessi privati
  • È vietata la pubblicizzazione di attività irregolari e illegali
  • Non sono ammessi commenti non pertinenti al particolare argomento pubblicato
  • Sono vietati post a sfondo politico e propagandistico

Nei casi sopra citati, come già specificato nel capitolo 2, i moderatori si riservano il diritto di rimuovere i post, segnalando all'utente la violazione della presente policy, di rimuovere il commento e, in ultima istanza, di segnalare il caso alle forze dell'ordine.


4. Uso del social media da parte dei dipendenti dell'azienda

Le condizioni di utilizzo sopra riportate sono valide anche per il personale di ASST Lariana che interagisce attraverso i propri account social. Conseguentemente a quanto già disposto dal DPR n. 62/2013 "Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del DL 16/2001" e conseguenti, e dal recente DL 36/2022 "Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)", viene richiamato il ruolo dei dipendenti pubblici rispetto all'uso dei profili privati:

"Il codice (comportamentale del dipendente - ndr) contiene, altresì, una sezione dedicata al corretto utilizzo delle tecnologie informatiche e dei mezzi di informazione e social media da parte dei dipendenti pubblici, anche al fine di tutelare l'immagine della pubblica amministrazione".

Sul sito web aziendale è consultabile la deliberazione n. 1188 del 29 dicembre 2021 "Approvazione dell'aggiornamento al codice di comportamento dell'ASST Lariana".

Nella fattispecie, i dipendenti di ASST Lariana sono tenuti a rispettare le seguenti indicazioni.

  • 1. I profili social del personale, dei collaboratori, borsisti, consulenti dell'ASST Lariana e associazioni di volontariato convenzionate devono rispettare il Codice di Comportamento e le indicazioni presenti in questa Social Media Policy.
  • 2. Con propri account personali, si è autorizzati ad accedere ai social media e a consultarli in orario di lavoro esclusivamente per scopi istituzionali e di informazione pertinente al proprio lavoro o per condividere contenuti dalla pagina istituzionale dell'Azienda.
  • 3. Nel caso in cui gli operatori accedano ad un social network con un account personale, devono tenere presente che possono essere comunque identificati dagli altri utenti come operatori dell'Azienda e, come tali, devono impegnarsi a mantenere un comportamento corretto, sia nei confronti degli utenti che nei confronti della propria Amministrazione, secondo quanto previsto dalla normativa in materia.
    Per queste ragioni è necessario:
    • a. fare attenzione a come ci si presenta. I confini tra pubblico e privato, tra professionale e personale non sono sempre distinguibili dagli utenti della rete. Al fine di ridurre al minimo il rischio di equivoco è opportuno, quando si fanno considerazioni su argomenti che riguardano la salute e affini, specificare che si sta scrivendo a titolo personale e per proprio conto, e non come operatore dell'Azienda
    • b. verificare le fonti prima di condividere informazioni se i contenuti riguardano la salute o affini
    • c. evitare di diffondere informazioni, commenti o immagini atti a ledere l'immagine o l'onorabilità di cittadini, di colleghi, superiori o dell'Azienda in generale
    • d. ricordare che l'ASST Lariana è un'organizzazione complessa i cui operatori e utenti riflettono un insieme diversificato di culture, valori e punti di vista per cui è opportuno esprimersi sempre con rispetto, salvaguardando la dignità e la riservatezza delle persone
    • e. considerare che i social media e la rete in generale non devono essere utilizzati per divulgare informazioni e foto che identifichino persone senza il loro permesso, ai sensi della norma in materia di privacy
    • f. assicurarsi che il contenuto pubblicato rispetti gli obblighi del dipendente pubblico.
  • 4. Nello specifico, è fatto divieto di:
    • a. rendere pubbliche informazioni riservate in possesso della Asst Lariana, come la corrispondenza interna, informazioni di terze parti identificate/identificabili (soggetti privati, altri dipendenti, altre Pubbliche Amministrazioni, ecc…) di cui si è a conoscenza in ragione del proprio lavoro, informazioni su attività lavorative, servizi, progetti e documenti non ancora resi pubblici, decisioni da assumere e provvedimenti relativi a procedimenti in corso prima della formalizzazione ufficiale
    • b. utilizzare il logo o le immagini aziendali in maniera indebita
    • c. trattare sui social media casi clinici direttamente o indirettamente riconducibili a pazienti/utenti dei servizi aziendali identificati/identificabili
    • d. pubblicare e/o diffondere contenuti / informazioni / commenti / audio / foto / video / qualsiasi materiale multimediale direttamente o indirettamente riferibili a pazienti/utenti identificati/identificabili, nonché contattare pazienti/utenti per ragioni legate al servizio
    • e. divulgare foto, video, o altro materiale multimediale, che riprenda locali e personale dell'Azienda senza esplicita autorizzazione delle strutture e delle persone coinvolte
    • f. procedere a forme di spettacolarizzazione dell'attività lavorativa, attraverso la pubblicazione sui social di fotografie e autoscatti, soprattutto in ambito clinico e di setting assistenziale
    • g. pubblicare messaggi minatori, ingiuriosi, commenti e dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell'Azienda, ledendone l'immagine e compromettendone l'efficienza, fatto salvo il corretto esercizio delle libertà sindacali e del diritto di critica
    • h. effettuare riferimenti al lavoro/attività dei colleghi (eccettuate le informazioni di dominio pubblico)
    • i. aprire blog, pagine, gruppi o altri canali a nome dell'Azienda o utilizzando il nome e il logo dell'Azienda o immagini riconducibili alla stessa. Per quanto già esistente è necessario conformarsi ai principi sopra specificati.
  • 5. Le prescrizioni di cui sopra costituiscono direttive formalmente impartite dall'Azienda nonché, limitatamente ai punti c,d,e,h del punto 4, istruzioni del titolare del trattamento a integrazione di quelle impartite all'atto della designazione a preposto o incaricato del trattamento dei dati personali. L'inosservanza di tali prescrizioni da parte del personale dipendente integra una forma di responsabilità disciplinare, fermo restando ogni ulteriore fattispecie di responsabilità (penale, civile, amministrativa, contabile) a carico del dipendente.
  • 6. Al fine di assicurare l'osservanza delle prescrizioni di cui sopra da parte dei destinatari non soggetti al potere disciplinare dell'Azienda, negli atti di incarico, nei bandi, negli avvisi e nei contratti/convenzioni di acquisizione delle collaborazioni, delle consulenze o dei servizi, le competenti strutture dell'Azienda inseriscono apposite disposizioni/clausole di risoluzione/decadenza del rapporto in caso di violazione di dette prescrizioni.
  • 7. Per quanto riguarda l'utilizzo dei sistemi di messaggistica (es. Whatsapp), per la trasmissione di immagini e dati (immagini diagnostiche, refertazioni, ecc.), il ricorso a tali strumenti non è da considerarsi affidabile, in quanto la non completa conformità degli stessi al RGPD non fornisce adeguate garanzie circa la sicurezza dei dati particolari del paziente. Pertanto, nell'ambito del processo diagnostico/assistenziale, sia nella relazione con il paziente che tra professionisti, l'uso di tali strumenti è da evitare, fatta eccezione per casi di assoluta necessità e urgenza per finalità esclusivamente di cura; in ogni caso l'utilizzatore si assume la responsabilità dell'impiego di tali strumenti e delle relative condizioni/modalità di utilizzo, in particolare per quanto riguarda il dovere di ricorrere ad accortezze che impediscano di ricondurre i dati relativi alla salute a soggetti individuati o individuabili.

5. Privacy

I dati di interazione sono raccolti e trattati esclusivamente dai gestori delle piattaforme social secondo le logiche e le modalità di trattamento da essi dichiarati. Pertanto gli utenti sono invitati a leggere le note informative sulla privacy fornite dalle piattaforme stesse:

Facebook     http://www.facebook.com/policy.php

Twitter     http://twitter.com/privacy

YouTube     https://www.google.it/intl/it/policies/privacy/


Vedi anche le Note Legali pubblicate sul sito di ASST Lariana.