Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT)

Ultimo agg. Febbraio 2025
Disposizioni Anticipate di Trattamento

Cosa sono le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT)

Le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT), introdotte dalla Legge n. 219 del 22 dicembre 2017, sono uno strumento attraverso cui ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere può esprimere le proprie volontà in merito ai trattamenti sanitari a cui desidera (o non desidera) essere sottoposta in caso di impossibilità futura di comunicare le proprie scelte.

La DAT garantisce il diritto alla libertà di autodeterminazione in ambito sanitario, assicurando che le decisioni relative alla propria salute siano rispettate anche in situazioni di perdita della capacità di esprimersi.


Come redigere una DAT

La DAT deve essere redatta in forma scritta e deve contenere:

  • 1. Le volontà espresse dal cittadino riguardo ai trattamenti sanitari in previsione di una futura incapacità di esprimere il proprio consenso o dissenso.
  • 2. L'eventuale nomina di un fiduciario: una persona di fiducia scelta dal cittadino, che avrà il compito di garantire il rispetto delle sue volontà nei confronti dei medici e delle strutture sanitarie e di indicare ciò che il cittadino avrebbe scelto per quanto non da lui stabilito nelle DAT. Perché la nomina sia valida il fiduciario deve sottoscrivere nelle DAT l'accettazione dell'incarico.

La DAT può essere:

  • autografa, ossia scritta di proprio pugno dal cittadino;
  • digitale, se sottoscritta con una firma elettronica qualificata;
  • compilata con l'assistenza di un notaio o autenticata presso un ufficio pubblico abilitato (es. Uffici Giudiziari).


Dove consegnare la DAT

Le Disposizioni Anticipate di Trattamento possono essere:

  • 1. Depositate presso il Comune di residenza, dove è possibile consegnare il documento all'ufficio di Stato Civile che provvede entro due giorni alla registrazione. Il cittadino è tenuto a recarsi personalmente presso il Comune di residenza, poiché non è prevista la possibilità di delegare terzi mediante procura.
  • 2. Inserite nel Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), per garantirne la consultazione da parte dei medici in qualsiasi momento.

Il cittadino ha il diritto di aggiornare, modificare o revocare la propria DAT in qualsiasi momento, utilizzando le stesse modalità previste per la redazione e la consegna.


Il ruolo del medico

Per cogliere implicazioni e il significato delle scelte espresse e le possibili conseguenze dei trattamenti sanitari indicati, è consigliabile che il cittadino si rivolga al medico di fiducia che, conoscendo la storia clinica e di vita, può fornire un'importante consulenza durante la redazione delle DAT.