18/04/2024
Il 22 aprile la Giornata nazionale della Salute della Donna

Il 22 aprile ricorre la Giornata nazionale della Salute della Donna

In occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna, che si celebra il 22 aprile, Fondazione Onda ETS organizza dal 18 al 24 aprile la nona edizione dell’(H) Open Week con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile. Nell’ambito di tale iniziativa, Asst Lariana, come struttura del network Bollino Rosa, presenta due nuovi servizi dedicati alle donne.

 

Nuovo servizio per prevenire e curare la depressione post partum

Prendersi cura della donna che è appena diventata mamma sia dal punto di vista fisico sia psicologico. E’ l’obiettivo dell’ampliamento dell’offerta del reparto di Ostetricia e Ginecologia all’interno del quale nasce il servizio dedicato specificatamente alla depressione post partum. 

Uno dei periodi della vita a maggior rischio per le donne è rappresentato proprio dalla gravidanza e dal post partum. Studi epidemiologici condotti in nazioni e culture diverse evidenziano che la depressione colpisce, con diversi livelli di gravità, dal 7 al 12% delle neomamme ed esordisce generalmente tra la sesta e la dodicesima settimana dopo il parto, con episodi che durano tipicamente da 2 a 6 mesi.

Il 70-80% delle puerpere sperimenta il cosiddetto “baby blues” che consiste in una certa instabilità emotiva che colpisce la donna immediatamente dopo la gravidanza e nei giorni ad essa successivi. Il 10-15% va invece incontro a un vero e proprio stato depressivo che non tende a scomparire spontaneamente: delle madri non trattate il 50% risultano ancora depresse dopo 6 mesi e il 25% ancora dopo 1 anno (Fonte dati Ministero della Salute). Da qui la necessità di potenziare un percorso psicologico specifico sia per le donne in gravidanza sia per le neomamme che il Dipartimento Materno infantile di Asst Lariana ha strutturato con personale dedicato.

“Il servizio è volto alla prevenzione e cura della depressione perinatale e di altre psicopatologie come la paura del parto, che possono insorgere durante il periodo di gestazione, oppure condizioni di disagio emotivo nel puerperio” spiega il dottor Paolo Beretta, primario di Ostetricia e Ginecologia nonché direttore del Dipartimento Materno infantile. “Prendiamo in considerazione tutte le diverse fasi del periodo perinatale: gravidanza, parto e puerperio - spiega la dottoressa Donatella Fossa, responsabile della Medicina Materno fetale - Le donne possono accedere al servizio su segnalazione degli specialisti, nell’ambito del percorso nascita offerto all’ospedale Sant’Anna, o su iniziativa personale”. “Il programma prevede una fase di psico-educazione e di sensibilizzazione riguardante la sintomatologia depressiva e ansiosa, rivolta sia alle donne sia ai loro partner in occasione dei corsi preparto - sottolinea la dottoressa Carlotta Brega, psicologa referente del percorso - Nella fase del post partum, invece, viene espletata dal personale specializzato del reparto di Ostetricia nel corso della degenza ospedaliera e durante le visite di controllo, previste per il puerperio”.

Contestualmente agli incontri indicati, viene eseguita la somministrazione di un test di screening per la depressione sia in gravidanza sia nel post partum (EPDS, Edinburgh Postnatal Depression Scale), con l’obiettivo di identificare precocemente le donne a rischio. “Laddove i risultati al test siano significativi - prosegue la dottoressa Brega - viene impostato un percorso di approfondimento diagnostico. A tale scopo sono previsti colloqui psicologici clinici, a cui fa seguito, se confermata la diagnosi, una presa in carico personalizzata della donna a livello ambulatoriale o territoriale (Consultori). Inoltre, laddove la situazione lo richieda, viene offerta anche la possibilità di avvalersi di una consulenza psichiatrica per un supporto e una supervisione farmacologica”. 

Come accedere al servizio 

• su segnalazione dello specialista nell’ambito del percorso nascita offerto dall’ospedale Sant’Anna;
 • su iniziativa personale chiamando il numero 031. 5859657, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 12, per fissare un appuntamento oppure scrivendo alla mail psicologia.maternita@asst-lariana.it

Nasce l’ambulatorio per gestanti e neomamme con ipertensione

Il punto nascita di Asst Lariana all’ospedale Sant’Anna amplia la propria offerta di servizi: è stato infatti attivato un ambulatorio dedicato alle donne in gravidanza e alle neomamme che soffrono di ipertensione. Dall’esigenza di potenziare l’offerta di prevenzione e sorveglianza nasce l’idea dell’ambulatorio, il cui accesso avviene su indicazione diretta del reparto di Ostetricia e Ginecologia, diretto dal primario Paolo Beretta che è anche direttore del Dipartimento Materno infantile. Nello specifico verranno indirizzate verso un percorso con lo specialista le donne in gravidanza con un’ipertensione severa e tutte le puerpere che hanno manifestato la patologia nei nove mesi di gestazione.

“L’età delle donne che affrontano la prima gravidanza si è alzata ed è quindi più comune imbattersi in pazienti che soffrono di ipertensione o nelle quali si sviluppa durante i nove mesi di gestazione - spiega il professor Andrea Maria Maresca, responsabile del Centro Ipertensione di Asst Lariana, docente di Medicina Interna all’Università degli Studi dell’Insubria - Con le donne affette da questa patologia è necessario costruire un percorso di sorveglianza poiché possono andare incontro a un parto a rischio: il 10/15% delle partorienti con pressione alta infatti può incorrere nella preeclampsia (una delle cause principali di mortalità materna in gravidanza e durante il parto, ndr)”.

“L’ambulatorio è un valore aggiunto che va a completare l’offerta del Dipartimento Materno infantile e, soprattutto, che permette la presa in carico delle pazienti - spiega Donatella Fossa, responsabile della Medicina Materno fetale di Asst Lariana - Le donne che soffrono di ipertensione durante la gravidanza subiscono un rimodellamento cardiaco che potrebbe andare a influire sulla loro salute futura. Per questo motivo è fondamentale che, anche dopo il parto, seguano un percorso con uno specialista: ciò permette di abbattere il rischio di una complicanza cardiovascolare negli anni a venire”. 

Il punto nascita all’ospedale Sant’Anna è hub di riferimento provinciale per la gestione delle gravidanze complesse. Nel corso degli anni la particolarità dei casi gestiti ha comportato una crescita dell’offerta dal punto di vista tecnologico e della formazione del personale e non solo. Ogni anno, con il percorso nascita, vengono effettuate più di 7mila visite e di 6mila ecografie, assicurati momenti d’informazione e prevenzione a sostegno della futura mamma e di un parto fisiologico. L’hub, inoltre, può contare sulla presenza, della Terapia Intensiva Neonatale. Per ogni specifica patologia sono assicurate consulenze multidisciplinari con i seguenti specialisti di Asst Lariana: genetista, diabetologo, neonatologo, infettivologo, nefrologo, reumatologo, neurologo, psicologo, nutrizionista ed ora anche ipertensivologo.