Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana
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Il fisioterapista Angelo Longoni, dopo 36 anni di servizio, ha raggiunto la meritata pensione, concludendo il 31 luglio il suo percorso lavorativo.
“Sono arrivato alla Riabilitazione motoria al presidio Felice Villa a Mariano Comense nel 1988 - ricorda Longoni - Poi nel 2004 sono stato trasferito alla Riabilitazione Specialistica Cardiorespiratoria dove tutti insieme abbiamo creato, in una piccola realtà quale è l’ospedale di Cantù, un servizio di fondamentale importanza per i pazienti fragili”.
Alla Riabilitazione Specialistica Cardiorespiratoria, dove Longoni ha trascorso vent’anni, arrivano pazienti sia dal domicilio sia dai vari reparti ospedalieri. Il reparto, oggi diretto dalla dottoressa Carla Bassino (facente funzioni), può contare su un Centro ambulatoriale riconosciuto come centro di riferimento per la gestione dei pazienti con Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).
“Questi anni sono volati, è stata un’esperienza meravigliosa - sottolinea il fisioterapista - Si ha a che fare con pazienti complessi e riuscire a strappar loro un sorriso, dar loro sicurezza e non farli sentire soli è la missione di ogni giorno. Sono convinto che in questi anni abbiamo tutti seminato bene e costruito un reparto che oggi è integrato con le altre realtà di Asst Lariana ed è un vero e proprio punto di riferimento per questi pazienti e le loro famiglie”. Specializzato nella ventilazione non invasiva, Longoni durante il periodo Covid ha tenuto corsi d'aggiornamento per i colleghi nei vari presidi di Asst Lariana. “La pandemia è stata molta dura per tutti ma al tempo stesso ha ampliato la sintonia tra tutti i professionisti sanitari - conclude - Per questo motivo ci tengo a ringraziare l'azienda per questi anni meravigliosi e a salutare tutte le persone che ho avuto il piacere di incontrare: col loro contributo, mi hanno dato l'opportunità di formarmi e crescere”.
“Angelo è uno stimato professionista che si è speso molto nel suo lavoro - sottolinea la dottoressa Bassino - Tutti noi lo ringraziamo per la sua testimonianza”.