Il 26 ottobre, dalle 10 alle 13, l’ospedale Sant’Anna ospiterà l’Hospital Meeting Aisc 2024 con un incontro sul tema “Le nuove conoscenze in materia di rischio per le malattie cardiovascolari e scompenso cardiaco, con particolare attenzione ai livelli di colesterolo. Quello che il paziente deve sapere”. La partecipazione all’incontro - che si svolgerà nell’Aula 1 della Formazione (piano 0 - Blu) all’ospedale Sant’Anna - è gratuita con prenotazione attraverso la piattaforma Eventbrite (clicca qui per prenotare)

 Il programma della mattinata, che vede coinvolti i professionisti di Asst Lariana, prevede i seguenti interventi: “Nuove linee guida europee sulla prevenzione cardiovascolare, score per la diagnosi precoce del rischio cardiovascolare” a cura del professor Andrea Maria Maresca, primario della Geriatria al Sant’Anna e responsabile del Centro Ipertensione di Asst Lariana, docente all’Università degli Studi dell’Insubria di Medicina Interna nonchè direttore della Scuola di Specializzazione in Geriatria; “Fattori di rischio cardiovascolari con particolare attenzione ai livelli della colesterolemia” e “Il ruolo delle LDL e della Lp(a)” a cura della dottoressa Chiara Morichetti; “Importanza di una diagnosi più precoce di dislipidemia” a cura del professor Maresca; “Storia di una paziente con eventi cardiovascolari acuti (infarto o ictus) legati ad una eventuale sottostima della colesterolemia” a cura del dottor Andrea Vecchi, cardiologo della Cardiologia e Unità Coronarica all’ospedale Sant’Anna.

Proprio per i pazienti affetti da dislipidemia (ossia con un quadro clinico caratterizzato da un’alterazione, più o meno grave, della quantità di lipidi (grassi) nel sangue), nei mesi scorsi, è stata avviata da Asst Lariana una nuova attività. L’ambulatorio, coordinato dal professor Andrea Maria Maresca in collaborazione con il professor Alessandro Squizzato, primario della Medicina all’ospedale Sant’Anna, si occupa, in particolare, della somministrazione dei nuovi farmaci e della verifica di un appropriato utilizzo nei pazienti a più alto rischio cardiovascolare. Le visite sono effettuate all’ospedale Sant’Anna e nel gruppo dei professionisti opera la dottoressa Morichetti.

“Abbiamo raccolto con piacere l’invito dell’Associazione italiana scompensati cardiaci - spiega il professor Maresca - La proposta del resto rispecchia i nostri obiettivi, ossia diffondere la conoscenza della patologia scompenso cardiaco e l’importanza della prevenzione cardiovascolare e migliorare la gestione della cura”.

L’evento è promosso in collaborazione con AISC (Associazione italiana scompensati cardiaci) grazie al contributo non condizionante di Novartis. AISC è un’associazione di promozione sociale, costituita nel 2014, che rappresenta a livello nazionale oltre 6000 pazienti affetti da scompenso cardiaco. Mission dell’associazione è sostenere e diffondere tra i pazienti, i loro familiari, i medici, il personale infermieristico e tutti coloro che ne vogliono sapere di più, la conoscenza dello scompenso cardiaco e la prevenzione delle malattie cardiovascolari che sono la prima causa di ospedalizzazione e mortalità nel mondo occidentale per i pazienti al di sopra dei 65 anni”. Per maggiori informazioni sull’associazione è possibile visitare il sito www.associazioneaisc.org/