04/12/2024
Cities for Better Health: Como si impegna a promuovere stili di vita sani e sostenibili per il benessere dei cittadini

A Como arriva “Cities for Better Health”, il progetto che promuove le partnership tra pubblico e privati per la promozione della salute e della prevenzione. In Italia l’iniziativa è coordinata dall’Health City Institute e da ANCI. Avviato a livello internazionale nel 2014, il programma, che comprende anche 40 metropoli, vede l’Italia capofila per numero di municipalità coinvolte, ben 70 e quest’anno compie il decennale.

Il programma internazionale - promosso dall’University College London in collaborazione con lo Steno Diabetes Center danese, con il contributo non condizionato di Novo Nordisk – è stato presentato durante la conferenza che si è tenuta nella Sala degli Stemmi di Palazzo Cernezzi, a Como.

L’evento, moderato dal prof. Livio Luzi con Michele Carruba coordinatori dell’Health City Institute per la Lombardia, ha visto la partecipazione del sindaco del Comune di Como Alessandro Rapinese, del direttore Generale di ATS Insubria Salvatore Gioia e del direttore Generale di ASST Lariana Luca Filippo Maria Stucchi,che insieme ad esperti e rappresentanti delle organizzazioni del terzo settore si sono confrontati sul tema del diabete urbano.

Il “diabete urbano” è una malattia diabetica che riguarda le persone che vivono nelle città e nelle metropoli, ambiente che, come è ben dimostrato, influenza il modo in cui le persone vivono, mangiano, si muovono, tutti fattori che hanno un impatto sul rischio di sviluppare il diabete. Abitudini e lavori sedentari, alimentazione sregolata ed eccessiva, scarsa o nulla attività fisica sono tra le caratteristiche della vita cittadina che favoriscono lo sviluppo di obesità e diabete di tipo 2. Oggi, nelle città vive il 64 per cento delle persone con diabete, ma si tratta di un numero destinato a crescere. La principale arma a disposizione per frenare questa avanzata è la prevenzione, attraverso la modifica di quei fattori ambientali, educativi e culturali che la favoriscono.

“La collaborazione e la rete tra pubbliche amministrazioni e terzo settore sono fondamentali per affrontare le sfide sanitarie quotidiane e del nostro tempo anche in costante sinergia con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta. Il progetto Cities for Better Health, che abbiamo portato all'attenzione del sindaco Rapinese, rappresenta un passo significativo e necessario per un presente più sano a beneficio dell’intera comunità - ha commentato Salvatore Gioia, Direttore Generale di ATS Insubria. Il diritto alla salute, costituzionalmente sancito, rappresenta quindi anche un dovere. Lo è per i cittadini che devono attuare le buone pratiche di prevenzione e corretti stili di vita e lo è per noi di ATS che dobbiamo mettere in campo tutte le iniziative possibili per garantire il diritto alla salute” ha concluso il direttore Gioia portando i saluti dell'assessore al welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso.

"Tra gli obiettivi fondanti delle aziende socio-sanitarie c’è la promozione della salute e di stili di vita sani, che sono pilastri della prevenzione - ha dichiarato ildirettore generale di ASST Lariana, Luca Stucchi -. È quindi essenziale lavorare in rete, con i colleghi di ATS e soprattutto con i sindaci e le Amministrazioni comunali perché delineano le comunità di domani. È essenziale che le nostre città diventino luoghi che favoriscano la salute e il benessere dei cittadini: solo attraverso un impegno congiunto possiamo sperare di invertire la tendenza crescente di diabete e obesità".

Alessandro Rapinese, sindaco di Como siglando il City Commitment to Better Health che conferma l’impegno dei sindaci e di tutta l’amministrazione comunale delle città coinvolte nel progetto, ha affermato: “Il mio impegno personale e quello che perseguirò con tutti i cittadini di Como è rivolto a creare un ambiente urbano che promuova stili di vita sani e sostenibili, perché la prevenzione è sicuramente una delle chiavi per combattere l’aumento del diabete e dell’obesità nella nostra città”.

Rossella Maffia vicepresidente di Diabetici Larius APS ha portato i saluti della sua associazione. È poi intervenutaMaria Antonietta Bianchi direttore della Struttura Igiene Alimenti e Nutrizione di ATS Insubria e promotrice dell’iniziativa in collaborazione con la direzione dell’Agenzia. Sono seguite le relazioni della Dirigente medico di Endocrinologia, Diabetologia, Dietetica e Nutrizione Clinica di ASST Lariana Olga Disoteo, del Direttore dell’Endocrinologia, Diabetologia, Dietetica e Nutrizione Clinica di ASST LarianaFabrizio Muratori, della Vicesindaco del Comune di Como con delega alle Politiche SocialiNicoletta Roperto e di Francesca Coiana, Head of Public Affairs di Novo Nordisk S.p.A.