Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana
Sede Legale: Via Napoleona, 60 - 22100 Como
CF e Partita Iva: 03622110132
È stato firmato questa mattina il protocollo d’intesa sul Piano di sviluppo del Polo Territoriale (PPT) che Asst Lariana ha condiviso con i sindacati. In continuità con il lavoro avviato in questi mesi, le parti hanno condiviso l’opportunità di un modello di relazioni sindacali che accompagni nel prossimo triennio la realizzazione del PPT redatto dalla Lariana. “Confronto, collaborazione e condivisione sono i principi cardine - osserva il dg di Asst Lariana, Luca Stucchi - L’obiettivo è l’integrazione della programmazione relativa ai servizi sanitari, sociosanitari e sociali”.
“Abbiamo condiviso l’importanza di organizzare incontri periodici per singolo Distretto (il territorio della Lariana è suddiviso in 6 Distretti, Como-Campione d’Italia, Olgiate Comasco, Lomazzo-Fino Mornasco, Cantù-Mariano Comense, Erba e Medio Lario, ndr) coinvolgendo gli uffici di Piano (gli organismi che gestiscono la programmazione dei servizi sociali in capo ai Comuni, ndr) - sottolinea il direttore socio sanitario Maurizio Morlotti - Saranno incontri di monitoraggio e di verifica delle progettualità che abbiamo definito come prioritarie”.
“La firma di questo protocollo, tra i primi sottoscritti a livello regionale, è uno strumento di valorizzazione delle relazioni sindacali e del confronto tra le parti - commentano i segretari territoriali di Cgil Como, Alessandra Ghirotti, di Cisl dei Laghi Paola Gilardoni e di Uil Lario Dario Esposito - La firma di questo accordo pone le basi per una reale integrazione sanitaria, sociosanitaria e sociale, ancora più necessaria in provincia di Como per le proprie caratteristiche, collegate anche alle sostanziali differenze tra i distretti”. Insieme ai segretari territoriali, il documento è stato sottoscritto dai rappresentanti dei pensionati, Carlo Rossini per Spi Cgil, Franco Mercuri per Fnp Cisl ed Enzo Barni per Uilp Uil.
In particolare saranno oggetto di un confronto preventivo le seguenti attività: sviluppo e integrazione dei Punti Unici di accesso (PUA) e le unità di valutazione multidimensionale (UVM; sono le strutture delle Asst che si occupano della valutazione e individuazione delle risposte per i pazienti con una compresenza di bisogni sanitari e sociali, raccordandosi con i servizi del Comune di residenza); raccordo tra PUA e UVM e i servizi sociali degli Ambiti; integrazione tra la rete delle Cure Primarie e la specialistica ambulatoriale nell’ambito dell’implementazione delle Case di Comunità/Ospedali di Comunità; definizione dei protocolli e rafforzamento del sistema delle dimissioni/ammissioni protette; consolidamento delle Centrali Operative Territoriali (COT) con particolare attenzione al rafforzamento della rete tra le unità di offerta sanitaria e socio sanitaria pubbliche e quelle private accreditate; gestione delle fragilità sociali e sociosanitarie e presa in carico delle cronicità; definizione e sviluppo dei piani di prevenzione e promozione della salute.
Piano di sviluppo del Polo Territoriale: il documento, previsto da Regione Lombardia con la legge di riforma della sanità, traccia gli indirizzi di riferimento per la programmazione territoriale. Il territorio, infatti, rappresenta il luogo in cui il servizio sanitario nazionale si coordina e si integra con il sistema dei servizi sociali. Le azioni previste dal Piano sono state definite e concordate con la conferenza dei sindaci (l’organismo istituzionale dell’Asst, composto dai sindaci dei Comuni afferenti al territorio dell’Asst, ndr) e con gli Ambiti Sociali Territoriali.