L’ospedale Sant’Anna è nell’elenco dei migliori ospedali d’Italia World’s Best Hospitals. In questo elenco, redatto dalla rivista americana Newsweek in collaborazione con Statista, società tedesca che elabora dati statistici, non ci sono tutti gli ospedali italiani. Il Sant’Anna c’è. E questo è un primo elemento, positivo, da considerare.

Per la valutazione sono stati presi in considerazione i seguenti elementi: sondaggi tra decine di migliaia di colleghi, medici e professionisti in ambito sanitario, principalmente nazionali (peso attribuito 40%); metriche di qualità ospedaliera sul rapporto pazienti/medici-infermieri, qualità dell’assistenza per trattamenti specifici e misure di igiene e sicurezza, tempi di attesa (37,5%); esperienze dei pazienti (17,5%); sondaggio su implementazione e utilizzo delle PROMs (Patient-Reported Outcome Measures), ovvero misure di esito riportate dal paziente (5%).

Bisogna quindi comprendere in quale di questi indicatori misurati, il Sant’Anna abbia registrato un calo, analizzare il risultato complessivo, identificare le aree dove è possibile ancora crescere e migliorare.

E’ opportuno sottolineare, infine, che ogni giorno tutti i nostri professionisti – che ringraziamo per il loro lavoro – si impegnano a prestare un’assistenza di qualità, guardando ai risultati clinici e alla soddisfazione dei pazienti. Il nostro compito è curare e assistere tutte le persone che si rivolgono a noi. I miglioramenti sono doverosi e dovuti ed è a questo obiettivo che puntiamo, mantenendo sempre un livello di fiducia e di rispetto fondamentale nel rapporto con i pazienti.