Nei giorni scorsi a Palermo si è svolta l’ottava edizione del congresso nazionale della Società italiana di Medicina Respiratoria in età geriatrica (SIMREG). Il congresso si svolge ogni due anni e i professionisti sono tornati ad incontrarsi quest’anno dopo la necessaria interruzione legata all’emergenza Covid. Il dottor Claudio Sorino, pneumologo all’ospedale Sant’Anna, ha rappresentato Asst Lariana presentando una relazione su “La spirometria nell’anziano dalla teoria alla pratica: cosa ci ha insegnato l’esperienza SARA” (Lo studio Sa.R.A Salute Respiratoria nell’Anziano è un progetto di ricerca multicentrico italiano nato con l’intento di analizzare diversi aspetti della salute respiratoria negli anziani di età superiore o uguale a 65 anni, mettendo a confronto le conseguenze della patologia bronchiale cronica con la condizione di apparente integrità clinica e funzionale, ndr).

Il dottor Sorino - che è membro del consiglio direttivo della SIMREG -  ha illustrato gli ultimi aggiornamenti sulla valutazione funzionale respiratoria, a cui contribuisce con studi clinici da oltre 15 anni nell'ambito del progetto SARA, in collaborazione con diverse università italiane e l'università di Tucson, in Arizona. Il dottor Sorino ha iniziato a collaborare al progetto SARA durante la specializzazione all’Università degli Studi di Palermo, il soggiorno all’Università dell’Arizona e il successivo dottorato di ricerca svolto durante l’attività nella Pneumologia all’ospedale Sant’Anna. “La relazione che ho presentato ha riguardato la fisiopatologia respiratoria nel paziente anziano - spiega il dottor Sorino - La spirometria nell'anziano è fondamentale per la diagnosi e il monitoraggio delle patologie bronco-ostruttive e restrittive del polmone. La maggior parte delle persone tra 65 e 99 anni (la fascia di età ricompresa nello studio SARA, ndr) riesce ad ottenere delle prove di funzionalità respiratorie valide”. “È importante per lo specialista adottare adeguate strategie interpretative e valori di riferimento specifici per l'età geriatrica - prosegue il pneumologo -  In caso di esecuzione imperfetta (ad esempio per problemi fisici o cognitivi) è possibile utilizzare dei parametri alternativi, mentre eventuali dubbi diagnostici possono essere chiariti con test aggiuntivi come la valutazione dei volumi statici e delle resistenze, la risposta al broncodilatatore e la capacità di diffusione dei polmoni. La valutazione clinica resta di fondamentale importanza per chiarire il quesito diagnostico, i fattori di rischio e la probabilità pre-test di patologia broncopolmonare”. 

SIMREG La società italiana di Medicina Respiratoria in età geriatrica è nata negli anni Novanta con la finalità di accendere i riflettori sulla complessità dell’anziano respiratorio nonchè sull’esigenza di un approccio multidisciplinare e multidimensionale alle patologie respiratorie nelle fasce di età più avanzata, che presentano peculiarità e specifi­cità uniche connesse all’invecchiamento. Scopo del congresso è condividere i diversi patrimoni di esperienze e competenze chiamando al confronto esperti riconosciuti di malattie dell’apparato respiratorio e di altre discipline specialistiche, nonché i medici di medicina generale e le altre ­figure professionali che a vario titolo, ma con pari responsabilità, condividono la gestione del paziente anziano “complesso”.