“L’idea è nata un anno fa. All’ospedale Niguarda ho scoperto l’esistenza del progetto Terapiarte di Domenico Fazzari, subito ho pensato al nostro ospedale Sant’Anna e il Rotary Club Como-Baradello si è messo a disposizione per realizzare questo nostro desiderio”. A ripercorrere la storia di come sia nata la donazione del dipinto, realizzato tutto a mano, è il dottor Paolo Beretta, direttore del Dipartimento Materno Infantile di Asst Lariana, nonché primario dell’Ostetricia e Ginecologia. “Domenico ha lavorato per oltre un mese e mezzo, tutti i giorni - ha aggiunto il dottor Beretta - E nell’attenzione e nell’impegno messi nella realizzazione della sua opera ho trovato un ulteriore filo che lega l’arte e la sanità, perché anche noi quotidianamente ci spendiamo con altrettanta passione nell’assistenza alle nostre pazienti”. L’affresco campeggia su una delle pareti della cosiddetta “sala delle nutrici”, uno spazio all’ingresso del reparto di Ostetricia, al terzo piano dell’ospedale Sant’Anna, dove le mamme possono ritrovarsi insieme ai propri familiari. L’immagine è una vista sulla città di Como ripresa da via Torno, con gli edifici che si affacciano sul lungolago, la cupola del Duomo, le colline che abbracciano la città, la torre del Baradello. “Ho scelto un’immagine di Como perchè la sanità non ha confini, non esiste il campanilismo” ha sottolineato il primario.

L’opera è stata presentata il 14 febbraio, in ospedale, insieme all’artista, al presidente del Rotary Club Como-Baradello, Mariangela Ferradini, al segretario Daniele Roncoroni, ai soci Gianna Ratti, Ave Rossi, Federico Pini e al direttore generale di Asst Lariana Luca Stucchi. Sono, inoltre, intervenuti il dottor Alfredo Caminiti, già direttore del Dipartimento Materno Infantile di Asst Lariana, la dottoressa Donatella Fossa responsabile della Medicina Materno-Fetale di Asst Lariana e Stefania Natelli, coordinatrice infermieristica dell’Ostetricia, il dottor Andrea Di Francesco, coordinatore delle attività chirurgiche in ambito pediatrico e responsabile della Chirurgia Maxillo-Facciale Pediatrica di Asst Lariana, nonchè socio onorario del Rotary Club Como-Baradello.

“I benefici dell’arte per anima e corpo sono riconosciuti universalmente e sono ormai 24 anni che lavoro a questo progetto che si propone di collegare sofferenza e sollievo, terapia e arte, appunto - ha spiegato Domenico Fazzari - Per trasmettere rilassamento, quiete e una sensazione di evasione ho scelto di proporre Como con i colori del tramonto, poco prima del crepuscolo. E ho voluto rappresentare solo la città, le sue architetture e il paesaggio, il silenzio, senza nessuna presenza umana”. “Come medico ho vissuto all’ospedale Sant’Anna quarant’anni di cui gli ultimi otto anni qui nel nuovo presidio e ho abbracciato subito la proposta di questa donazione per il suo messaggio positivo” ha osservato Mariangela Ferradini, presidente del Rotary Club Como-Baradello.

“Grazie al Rotary Club Como-Baradello e grazie a Domenico Fazzari. Insieme ai professionisti che ci lavorano anche i donatori costruiscono un pezzettino dell’ospedale e a tutti loro vanno i nostri sentiti ringraziamenti. Quest’opera, oltretutto, rappresentando Como, capoluogo della provincia, è come una finestra su tutto il territorio. Nello stesso tempo è una provocazione sulla nostra responsabilità, che è quella di governare e assicurare la salute a livello provinciale, collaborando con tutte le strutture sanitarie presenti” ha sottolineato il direttore generale, Luca Stucchi. I festeggiamenti sono poi proseguiti alla conviviale del Rotary Club Como-Baradello, convocata per presentare ai soci l’affresco donato all’ospedale Sant’Anna e, con l’occasione, conoscere la nuova direzione.