Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana
Sede Legale: Via Napoleona, 60 - 22100 Como
CF e Partita Iva: 03622110132
Manuale PS Pediatrico
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Misurare la temperatura a livello ascellare (in caso di rilevazione rettale, sottrarre 0,5°C): se la febbre supera 38,5°C (o in caso di dolore), somministrare paracetamolo o ibuprofene, quest’ultimo a stomaco pieno (rispettando il dosaggio previsto in base al peso del/la bambino/a).
Contattare il/la pediatra per informarlo/a e pianificare una valutazione in caso di persistenza o peggioramento dei sintomi.
Quando andare in Pronto Soccorso
- età < 1 mese con temperatura uguale o superiore a 37,5°C
- età < 3 mesi con temperatura uguale o superiore a 38°C
- età 3 - 12 mesi con temperatura uguale o superiore a 38° da oltre 48 ore senza altri sintomi e pediatra non contattabile
- a qualsiasi età, se la febbre è associata ad uno o più dei seguenti sintomi:
- vomito ripetuto, incapacità a bere e ad alimentarsi
- sonnolenza e/o grave prostrazione
- feci con sangue
- dolore fisso alla pancia – pancia dura
- respiro affannoso o sincopato
- dolore al collo
- comparsa di ematomi
- perdita di conoscenza, respirazione faticosa, scosse agli arti, rovesciamento degli occhi, bava alla bocca o perdita di urina/feci
- febbre perdurante da più di 5 giorni, arrossamento degli occhi, gonfiore al collo, comparsa di macchie rosse sulla pelle
- in presenza di patologia cronica con deficit immunitario, aumentato rischio di infezioni gravi
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Somministrare soluzioni reidratanti orali anche fresche - acquistabili esclusivamente in farmacia - a piccoli sorsi, un cucchiaino ogni 3-4 minuti, per 3-4 ore dopo l'episodio di vomito, con successiva ripresa graduale della normale alimentazione.
Contattare il/la pediatra per informarlo/a e pianificare una valutazione in caso di persistenza o peggioramento dei sintomi.
Quando andare in Pronto Soccorso
In presenza di:
- vomito ripetuto, incapacità a bere e ad alimentarsi
- sonnolenza e/o grave prostrazione
- sangue nel vomito
- dolore addominale persistente o associato a sangue nelle feci
- vomito ripetuto al risveglio al mattino e/o associato a mal di testa o disturbi della vista o dell'equilibrio
- patologia cronica, con aumentato rischio legato alla disidratazione o alla ipoglicemia
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In caso di scariche liquide/semiliquide più frequenti, è indicato somministrare fermenti lattici e, se difficoltà all'idratazione e all'alimentazione, associare soluzioni reidratanti orali – acquistabili esclusivamente in farmacia – e da assumere a piccoli sorsi, un cucchiaino ogni 3-4 minuti.
Contattare il/la pediatra per informarlo/a e pianificare una valutazione in caso di persistenza o peggioramento dei sintomi.
Quando andare in Pronto Soccorso
In presenza di:
- sangue nelle feci
- difficoltà ad assumere liquidi
- sonnolenza e/o grave prostrazione
- perdita di oltre il 5% del peso corporeo. Es. per un bambino che pesa 10 kg perdita di peso superiore a 500 grammi:
Peso del/la bambino/a Calo di peso indicativamente significativo 0-5 kg > 250 g 5-10 kg > 250- 500 g 10-15 kg > 500-750 g 15-20 kg > 750 g -1 kg 20-25 kg > 1- 1,250 kg 25-30 kg > 1,250-1,5 Kg - patologia cronica (cardiopatia, nefropatia, malattia metabolica, anemia a cellule falciformi) con aumentato rischio legato alla disidratazione o alla ipoglicemia
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Somministrare paracetamolo (rispettando il dosaggio previsto in base al peso del/la bambino/a).
Contattare il/la pediatra per informarlo/a e pianificare una valutazione in caso di persistenza o peggioramento dei sintomi.
Quando andare in Pronto Soccorso
In presenza di:
- dolore, inizialmente sopra all'ombelico che si sposta a destra, associato a vomito, febbre, in peggioramento nel tempo
- dolore intenso al fianco
- dolore intermittente intenso associato a sonnolenza e/o sangue nelle feci
- dolore associato a gonfiore e/o arrossamento a livello del testicolo
- patologia cronica con presidi (gastrostomia endoscopica percutanea, derivazione ventricolo peritoneale) o immunodeficienza
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Somministrare paracetamolo (rispettando il dosaggio previsto in base al peso del/la bambino/a).
Contattare il/la pediatra per informarlo/a e pianificare una valutazione in caso di persistenza o peggioramento dei sintomi.
Quando andare in Pronto Soccorso
In presenza di:
- persistenza del sintomo e/o associazione con vomito e/o dolore al collo e/o alterazione della vista e/o alterazioni dell'equilibrio
- dolore che provoca risveglio dal sonno
- mal di testa associato a cambiamento del comportamento e/o peggioramento del rendimento scolastico
- mal di testa già noto, con cambiamento delle caratteristiche del dolore
- patologia cronica con presidi (idrocefalo, patologia tumorale, derivazione ventricolo peritoneale)
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In caso di naso ostruito o con secrezioni, effettuare lavaggio con soluzione fisiologica, acquistabile in farmacia.
Contattare il/la pediatra per informarlo/a e pianificare una valutazione in caso di persistenza o peggioramento dei sintomi.
Quando andare in Pronto Soccorso
In presenza di:
- respiro frequente o affannoso, anche in assenza di febbre
- impossibilità di deglutizione, espulsione della saliva dalla bocca
- alterazione del colore delle labbra e/o pallore del viso
- stato di agitazione o di sonnolenza
- impossibilità nell'alimentarsi e/o presenza di vomito ad ogni pasto, con tosse
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Somministrare paracetamolo o ibuprofene, quest’ultimo a stomaco pieno (rispettando il dosaggio previsto in base al peso del/la bambino/a).
Contattare il/la pediatra per informarlo/a e pianificare una valutazione in caso di persistenza o peggioramento dei sintomi.
Quando andare in Pronto Soccorso
In presenza di:
- dolore persistente non responsivo alla terapia somministrata o in bambini con anemia a cellule falciformi
- dolore al petto, soprattutto se associato a tosse e/o febbre e/o respiro affannoso
- dolore di una articolazione, associato a febbre e/o arrossamento e/o gonfiore
- dolore osseo persistente o notturno in assenza di trauma, associato a pallore e/o ematomi e/o febbre e/o perdita di peso
- dolore alla colonna vertebrale, associato a disturbi durante la minzione o l'evacuazione e/o a disturbi del movimento o della sensibilità e/o associato a pallore e/o ematomi
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